Rivolge un appello alla preghiera e alla solidarietà per l’Indesit.
A chi ha avuto ed ha responsabilità e a chi ha aperto questa vertenza, il mio accorato appello è che finisca positivamente questa catena dolorosa per le persone e per le famiglie.
Non sia più un gioco economico!
Anche quando è uno solo a perdere il lavoro è un dramma personale e familiare.
Non si può fare mesi di trattative sulla pelle delle persone e poi buttare tutto all’aria.
Da chi si dice cristiano ed ha responsabilità in questa sciagurata vertenza mi attendo una responsabilità alta.
A Dio dobbiamo rendere conto di come trattiamo le persone. Si pensi, e pesi sulla coscienza, il grido delle persone e delle famiglie dei lavoratori ed il grido del vostro pastore.
+ Giancarlo Vecerrica
Vescovo di fabriano-Matelica