Lettera Diocesana Novembre 2013

Carissimi amici,
le belle realtà vissute insieme nel mese di ottobre ci sollecitano a dare continuità a ciò che ci ha toccato nel cuore. Diventa vero solo ciò che continua.         

I momenti forti che abbiamo vissuto sono stati: 

– La partenza dei “Mercoledì della fede” nei tre momenti della preghiera in famiglia all’ora di cena, della nascita dei gruppi settimanali dei Mercoledì della fede nelle parrocchie, usando l’apposito libretto “Orientamenti pastorali” e il primo incontro mensile in Cattedrale. Spero molto che questo lavoro così impegnativo possa continuare.

– L’ordinazione Diaconale di Don Ruben Bisognin: la vocazione è dono di Dio, invocato e coltivato. Ognuno si senta chiamato a scoprire e curare almeno una speciale vocazione!

 I ritiri del clero e gli incontri della comunità dei giovani preti e della comunità dei diaconi permanenti diventano sempre più il grande momento del “restauro” della nostra vocazione e l’incremento della comunione ecclesiale.

– Gli Esercizi Spirituali del clero: i laici si saranno accorti che a fine ottobre alcune Sante Messe feriali sono state sospese perché il proprio sacerdote, insieme al Vescovo e ai confratelli, si è ritirato nella esperienza degli Esercizi Spirituali, come faceva Gesù che si ritirava sul monte a pregare con gli apostoli (Lc 6,12-13).

– Il pellegrinaggio diocesano a Roma per incontrare Papa Francesco: una giornata storica!
Cari amici, tutti questi avvenimenti di ottobre ci hanno arricchito spiritualmente. Ora dipende da noi accogliere e coltivare la grazia di Dio che ci arriva continuamente. Chiediamo al Signore che avvenga il cambiamento in noi, che impariamo a correggerci fraternamente e gioiosamente, senza animosità, che cresca in tutti noi il desiderio di farci aiutare dal Vescovo, dai confratelli e dai laici, che attendono da noi la vera conversione.

Che la Madonna possa in ciascuno di noi “sciogliere i nodi” che ci impediscono di correre nella passione pastorale per andare incontro a tutti e per accompagnarli nella fede.

Vi abbraccio tutti!                                                                                                      

+ Giancarlo Vecerrica