Si è svolto il 22 giugno 2012, presso la Cna di Fabriano l’incontro tra gli artigiani che compongono le Presidenza di Fabriano e Sassoferrato ed il Vescovo Mons. Vecerrica.
Fin da subito la nostra associazione ha accolto l’invito del Vescovo della Diocesi di Fabriano e Matelica rivolto alle istituzioni ed associazioni che operano in questa realtà, in quanto condividiamo, come sottolineato nella lettera aperta del Vescovo, la necessità di alzare un velo e di farsi sentire in maniera positiva e propositiva rispetto ai problemi posti dalla crisi economica.
La Cna ha elaborato un documento con proposte e considerazioni in merito alla crisi straordinaria che attanaglia la nostra realtà, sottolineando un aspetto fondamentale quello di unire le voci ed i pensieri di tutti gli attori importanti della città per contribuire alla ripartenza economica e sociale dei questa realtà.
Sono state esplicitate a Mons. Vecerrica le nostre idee e proposte per tutelare al meglio le esigenze delle piccole imprese che rappresentiamo, nel contempo abbiamo ribadito la nostra più ampia disponibilità ad impegnarsi insieme alle altre forze economiche ed istituzionali di questo comprensorio per contribuire al superamento di questo stallo che mina le prospettive di rilancio dell’intera comunità locale.
Da parte nostra, come associazione di categoria della piccola e piccolissima impresa, in molte occasioni abbiamo sollecitato le aziende nostre associate a fare rete per affrontare la sfida dei mercati, ora l’appello lo facciamo prima di tutto a noi stessi e lo vogliamo rivolgere a tutte le altre associazioni ed istituzioni politiche ed economiche di questa città e del territorio tutto per rilanciare un nuovo modello di sviluppo che veda al centro la piccola impresa e le positività che essa rappresenta e ha rappresentato.
Il vescovo ha apprezzato il contenuto e lo spirito del nostro documento ed insieme continueremo a perseguire convintamene la strada che ci siamo dati chiedendo un impegno concreto a tutti i soggetti che hanno voce in capitolo nella crisi, a partire dal sistema finanziario fino all’ultimo dei soggetti coinvolti, solo così dopo che per anni si è rimasti passivi ad attendere gli eventi si potrà avviare un percorso diverso e ci auguriamo virtuoso per la comunità fabrianese.
Altrimenti la posta in gioco è la desertificazione industriale del nostro territorio e non possono bastare politiche assistenziali per tappare una falla dalle proporzioni gigantesche. Bisogna agire in fretta, portare alla ribalta nazionale il “ caso Fabriano”, costruire un percorso virtuoso capace di mettere insieme tutte le forze istituzionali, economiche e finanziare del territorio per riformulare e stringere un nuovo patto territoriale.
IL PRESIDENTE CNA DI FABRIANO IL SEGRETARIO CNA DI FABRIANO
Mauro Cucco Dott. Mirco Gaggiotti