Mandato ai Catechisti Diocesani, Mons. Giancarlo Vecerrica

Giorno propizio: S. Matteo può essere il Patrono dei Catechisti: scelto, chiamato per essere Catechista, cioè Apostolo ed Evangelista.
Essere Catechista fa parte dell’essere chiamato, è vocazione.


Vi affido il tema di questo anno, che don Tonino ha proposto nell’immagine di una scalata in montagna. Chiamati a scalare. Chiamati a guidare questa scalata.


Il tema: “Educare alla vita come vocazione”
– n. 23 del Doc. CEI: “L’accoglienza del dono dello Spirito porta ad abbracciare tutta la vita come vocazione. Nel nostro tempo, è facile all’uomo ritenersi l’unico artefice del proprio destino e pertanto concepirsi “senza vocazione”. Per questo è importante che nelle nostre comunità ciascuno impari a riconoscere la vita come dono di Dio e ad accoglierla secondo il suo disegno d’amore”.
–  Il 14 ottobre prossimo il nostro Convegno Diocesano tratterà questo tema.


1- Consapevoli della propria vocazione. Testimoniare, come S. Matteo, che con la Chiesa che viene da Cristo, in me cambia tutto.
La vocazione rivoluziona il cuore, si è in tensione verso la meta, la cima della montagna, che è Cristo. Si può essere padri se si è figli, si può guidare la scalata se si è discepoli.
Il Signore è tra noi per chiamare. E chiama! E sveglia la nostra vita, il nostro cuore.
Il Papa è il Maestro Vocazionale:
– già il giorno della sua elezione a Sommo Pontefice: “sono stato chiamato ad essere umile servitore nella vigna del Signore”;
– e in questi due eventi, che abbiamo avuto in questo periodo:
 – a Madrid: “che bello sapere che Gesù ti cerca, fissa il tuo sguardo su di te e ti dice: Seguimi”;
 – ad Ancona: “seguendo l’invito della Vergine Maria-qualsiasi cosa Gesù vi dica, fatela-non vi mancherà il gusto della vostra festa”.


2- Seguite i grandi esempi vocazionali, dai Profeti agli Apostoli, dalla Madonna ai grandi Educatori di oggi.


3- Il Vescovo cosa si attende da voi?
 1° che la vostra vocazione sia splendida, pura, semplice ed evidente: se amate di cuore  Cristo si vede.
 2° Amate la vocazione dei ragazzi: vi sono affidati ragazzi che sono amati e scelti da Dio.

 3° Apritevi ed aprite a tutte le vocazioni: al matrimonio cristiano, alla vita consacrata e al sacerdozio, tenuto conto che la vocazione è una sola: seguire Gesù, nella montagna della vita; ognuno poi lo segue in una delle tre forme di vocazione