Abruzzo: a due anni dal terremoto

A due anni dal terremoto che ha colpito l’Aquila e altre zone dell’Abruzzo, la Caritas è ancora accanto alla popolazione. Nel comune di Fossa è stata ultimata la scuola primaria e per l’infanzia con il contributo delle Caritas Diocesane.
Su un ampio terreno è stato costruito un complesso per il costo complessivo di 2.990.000 Euro che comprende due sezioni di scuola d’infanzia, 5 classi di scuola primaria, locali uffici, palestra con spogliatoi, laboratori, infermeria, cucina e mensa, la direzione, la sala per libere attività e la sala di accoglienza.
La struttura costituisce un punto di riferimento per la ricostruzione del tessuto comunitario con attività socio culturali e aggregative. Finora sono stati spesi Euro 20.883.124,21 oltre ad aiuti di urgenza e progetti sociali.
Le strutture realizzate sono 25, grazie alla raccolta CEI in tutte le parrochie. Si tratta di scuole, centri di comunità, strutture sociali e abitative, strutture socio caritative, locali parrocchiali. In previsione verranno realizzate altre 18 strutture per quasi 14.000.000 di Euro.
La Caritas Italiana con l’aiuto delle delegazioni regionali ha basato la sua presenza sull’ascolto e la condivisione che si è concretizzata attraverso l’attivazione dei centri di ascolto per la presa in carico dei bisogni, al fine di istaurare relazioni di fiducia e di sostegno.
In ciascuna zona è stata garantita la presenza di operatori con adeguata formazione e esperienza, capaci di animare le comunità attraverso uno stile di accompagnamento e di prossimità, azione nel tempo, per garantire  uniformità anche al variare delle presenze dei volontari.
Le principali attività realizzare sono state quelle dell’accompagnamento e sostegno alle comunità;
– azione di vicinanza alla popolazione adulta con attenzione particolare ai cittadini di origine straniera, gli anziani e i malati; –  attività rivolte ai bambini , pre-adolescenti e giovani;  – attività di scambio di esperienze e visite tra comunità parrocchiali locali e le diocesi coinvolte nei gemellaggi.



                                                                                                          Il Direttore Caritas
                                                                                                           Edmondo Ercolani