Lettera Diocesana Ottobre 2013

Carissimi amici, in ottobre, che bel mese potremo vivere insieme!
Abbiamo tanti incontri e momenti significativi. Non è un peso. È una grazia! Facciamo parte di una Chiesa bella, gioiosa e fraterna.

Di che cosa è preoccupato il Vescovo? Di questo: se il cuore non si apre alla conversione, alla novità, alla comunione ecclesiale, allora pur facendo tante cose ci perdiamo. Il Papa emerito Benedetto lamentava il cuore “ringrinzito”. Da quando Papa Francesco ci sta riempiendo di meraviglie vi ho esortato sempre a non restare alla finestra, solo per guardare o criticare, ma scendiamo giù e mettiamoci in cammino con questa Chiesa che ci chiama ad una svolta e ci vuole coinvolgere. Dateci il cuore, amici, e non le chiacchiere o lamentele (cfr. 1 Tm 6,3-10).

Quante volte vi ho esortato all’entusiasmo per ciò che viviamo come grazia. Ed ora, in questo mese molto impegnativo, ve lo chiedo con maggiore insistenza. Lasciatevi attrarre da Gesù e dalla sua Chiesa, sempre viva. Ognuno, invece di stare a guardare, dica: “Eccomi!”. Ognuno di voi è importante per questa nostra Chiesa.

Ringrazio di cuore i miei cari sacerdoti che vedo sempre più impegnati, disponibili ed obbedienti. Continuiamo su questa strada. Ringrazio i laici che offrono la loro disponibilità: a voi chiedo di assumervi responsabilità, impegno missionario e discernimento vocazionale per i vari ministeri e servizi nella Chiesa.

Nel programma intenso del mese dell’ottobre, troverete più volte l’indicazione a sospendere le celebrazioni in alcuni giorni o in alcune ore: è una norma per educarci a vivere unitariamente l’esperienza di Chiesa locale intorno al vescovo e per dare ai nostri laici il buon esempio nell’obbedienza e nell’unità.

Incoraggio tutti a dedicarsi all’azione missionaria in questo mese di ottobre dedicato alle missioni e alla preparazione del Convegno Ecclesiale Marchigiano: “Alzati e va’ … vivi e trasmetti la fede oggi”.

Vi benedico e desidero vedervi sempre tutti presenti ai nostri incontri di ottobre.

 

+ Giancarlo Vecerrica