Lettera Diocesana Gennaio 2012

 Carissimi sacerdoti e laici,
                                     “L’Anno della Vocazione” che stiamo vivendo è la strada su cui tutti ci coinvolgiamo, attraverso la Lettera Pastorale “Educare alla vita come vocazione”. A gennaio desidero fermare l’attenzione sul capitolo della “Verifica” della vocazione (cfr i nn.9-12): questo tema è ben presente nel Discorso del Papa alla Curia Romana (giovedì 22 dicembre 2012): invito a riprendere e studiare questo testo magistrale, attraverso l’Osservatore Romano o l’Avvenire o per Internet.
     Aiutiamo i giovani a verificare, cioè a rendere vera, la vocazione al matrimonio cristiano, alla vita religiosa, al sacerdozio.
     Ogni sacerdote o educatore, con la propria testimonianza o con l’aiuto esplicito, accompagni il giovane nel suo cammino verso la maturità, indicando i mezzi indispensabili: la preghiera e la meditazione, il confronto e la decisione.
     Questo aiuto sia offerto ai giovani e alle famiglie perché  si sviluppi sempre più la “cultura della vocazione”, senza della quale non c’è felicità (cfr n. 2 Lettera Pastorale).
     La felicità è trovare e seguire la strada che il Signore indica ad ognuno.
     Pensate che dono facciamo nell’aiutare a verificare e a raggiungere la propria vocazione!
     Si tratta di curare questi rapporti, questi incontri, questo cammino sia a livello personale che a livello comunitario. In tutto questo siamo aiutati dagli stupendi Ritiri di Clero sotto la guida del Rettore del Seminario Regionale di Ancona.

In particolare indico questi momenti:
1.  I percorsi di preparazione al matrimonio cristiano: quest’anno  non possiamo non tenere conto del tema vocazionale, svolto nella Lettera Pastorale. D’intesa con l’ufficio diocesano di pastorale familiare, ogni parrocchia o zona pastorale prepari i percorsi all’interno di questo nostro cammino comune.
2.  La presentazione al Rettore del Seminario di qualche ragazzo o giovane per partecipare alle convivenze che si svolgono il sabato e la domenica nella Casa del Seminario della nostra Dioces.
3.  Negli incontri di parrocchia o di gruppo ecclesiale si svolga il tema della vocazione con proposte precise su cui confrontarsi.
4.  Nelle preghiere dei fedeli e nelle ore di adorazione eucaristica ci sia sempre la domanda al Signore per le vocazioni.
5.  A conclusione dell’anno pastorale vocazionale propongo il Pellegrinaggio diocesano al Santuario di Fatima (2-5 luglio 2012). Le iscrizioni sono da svolgere subito presso la  Curia Vescovile (07323049 – 393 2352333).
     Ringrazio sempre i miei carissimi sacerdoti per l’unità, il confronto e l’affezione che mi manifestano. Ringrazio i laici per il desiderio di avere sempre il Vescovo nei loro incontri. Vi chiedo di continuare così e di responsabilizzarsi sempre più, con capacità di dare forma ed esecuzione a tutto ciò che nasce nei nostri incontri.
Vi benedico e vi auguro di iniziare bene il nuovo anno 2012, affidandolo alla Madonna del Buon Gesù.
   
                                       + Giancarlo Vecerrica