Assemblea Diocesana, 8 ottobre 2010

La diocesi di Fabriano-Matelica, lo scorso 8 ottobre nella Cattedrale di Fabriano ha vissuto un altro momento importante con l’assemblea diocesana dal tema “Quali iniziative unitarie in preparazione al Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona”, che continua i lavori  della 61° Settimana Liturgica Nazionale che si è svolta in a Fabriano dal 23 al 27 agosto scorso. L’assemblea ha trattato ciò che è scaturito dall’esperienza della Settimana Liturgica da dove sono emerse indicazioni per il nuovo anno pastorale. Come la proposta ai giovani, soprattutto agli studenti, di recitare le lodi o l’Angelus a gruppetti prima delle lezioni ed i vespri nelle parrocchie. Scrive il Vescovo: “Si metta in mano ai laici la possibilità di celebrare Lodi e Vespri come forma quotidiana della preghiera. Si organizzino gruppi di palazzo, di quartiere, si vada nei luoghi di aggregazione dei fedeli per celebrare la liturgia della Parola e delle Ore”. O aiutare le famiglie, con la presenza di figli, anche piccoli, a coinvolgerle nella celebrazione eucaristica. L’importanza quindi di riunioni comunitarie e riflessioni sulle strategie da adottare per accogliere calorosamente molte famiglie all’interno di una più grande famiglia che è la Chiesa. In Mc 10,14 “lasciate che i bambini vengano a me”, Gesù per primo amava molto i bambini. Mons. Giancarlo Vecerrica nel messaggio finale della settimana liturgica richiama ad una rinnovata riflessione sull’esperienza della “colletta” ovvero dell’iniziativa nata tra le prime comunità cristiane di mettere in comune sostanze concrete per l’aiuto dei bisognosi. Questa la proposta della Caritas diocesana in collaborazioni con altri gruppi caritativi: in una parrocchia della diocesi, a turno, ogni domenica si propone di svolgere il gesto del “cesto del povero” e di effettuarlo durante il prossimo Avvento preceduto da una efficace campagna di sensibilizzazione svolta dai parroci durante le celebrazioni ed attraverso questo giornale. Sarà successivamente la San Vincenzo de Paoli che provvederà alla distribuzione secondo determinati criteri. E ancora celebrare la “Settimana Eucaristica Parrocchiale” nella prima settimana di Quaresima, come preparazione al Congresso Eucaristico del settembre 2011 ad Ancona. Lo scopo  ha ricordato il pastore della Chiesa fabrianese  “è di realizzare quel calore e vigore delle prime celebrazioni eucaristiche nel tempo apostolico, come coinvolgimento della propria vita, per la vita di tutti”. Durante la settimana ogni parrocchia potrà pensare come organizzare l’Adorazione Eucaristica, momenti di approfondimento e di meditazione. L’UNITALSI prendendo spunto dal tema “Eucarestia e Condivisione” della 61° Settimana Liturgica Nazionale vorrebbe permettere alle persone malate, anziane o disabili che non fossero in grado di recarsi in modo autonomo in Chiesa di far parte e condividere fisicamente la mensa alla Celebrazione Eucaristica della Domenica. In quest’anno catechistico invece si propone di accentuare nella catechesi  dell’Iniziazione Cristiana l’educazione all’Eucarestia e alla Messa, soprattutto come impegno a “spezzare” nella vita di ogni giorno il “pane” spezzato nella celebrazione. Educare, cioè, fin dai primi anni, i bambini e i ragazzi all’Eucarestia non come rito, devozione, precetto, ma come rifornimento della fede personale e comunitaria. Il percorso diocesano da seguire quindi nell’anno catechistico avrà come riferimento biblico il passo del vangelo dei discepoli di Emmaus con Gesù risorto (Lc 24, 13-35).
Alle ore 21, a conclusione della Assemblea Diocesana, Mons. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura, ha tenuto una straordinaria lezione su “Eucaristia e Condivisione”, seguita con interesse e attenzione dai numerosi fedeli accorsi in Cattedrale. Mons. Ravasi, da grande esperto della S. Scrittura, ha disegnato tre quadri biblici, partendo dall’Alleanza del Sinai, all’Ultima Cena, alla prima Comunità di Gerusalemme.
Per l’occasione il coro diocesano ha eseguito alcuni brani tratti dal repertorio della Settimana Liturgica.
 
Giuseppe Papaleo