Cammino dietro la croce: Dignità della persona uguale lavoro.

La testimonianza del fabrianese Alfredo Ciannavei circa il lavoro e il CSO di Fabriano
durante la Via Crucis presieduta dal Vescovo di Foligno

Buona sera,

mi chiamo Alfredo ed ho 42 anni. Ho risposto piacevolmente all’invito di portare la mia testimonianza qui a Foligno a questo appuntamento particolare affinché possa aiutare a tenere sempre viva la speranza in tutti coloro che cercano un lavoro, specialmente in un periodo di grande crisi come adesso.

Ho vissuto per 40 anni vicino ad Ascoli Piceno dove ho iniziato a lavorare all’età di 22 anni. Dopo due anni di contratto di formazione, perché prima era questo l’iter, sono passato a tempo indeterminato raggiungendo l’obiettivo che molti vorrebbero raggiungere nel mondo del lavoro. Stando tranquilli e non avendo troppi problemi difficilmente si riesce a capire o ad immaginare chi invece lotta con situazioni di precariato e disoccupazione pur sentendone parlare. A 40 anni avendo sposato mia moglie che è di vicino Fabriano si è posto il problema della lontananza e a quel punto mi sono mosso per cercare un lavoro in zona….trovata una nuova occupazione sempre a tempo indeterminato siamo andati a vivere a Fabriano.

Tutto liscio e semplice…ma la vita non sempre riserva situazioni positive e così una mattina mi viene comunicato che l’azienda dove lavoro chiude. Dopo 18 anni di lavoro ininterrotto di colpo senza lavoro: uno scenario nuovo ed inusuale per me. Seppur disorientato all’inizio la speranza e la fiducia di poter trovare una nuova occupazione sono molto forti…col passare del tempo però e con la crisi che si accentua non si concretizza nulla, così iniziano le prime sensazioni di insicurezza, incertezza, solitudine, e la convinzione di poter riuscire a fare tutto da solo viene un po’ meno. La speranza non è più molto forte.

 La continua ricerca però mi porta a conoscere il CSO ossia il Centro Sviluppo Occupazione, dove opera un gruppo di persone volontarie, tecnicamente preparate, che aiutano e accompagnano chi è alla ricerca del lavoro. Il CSO è nato qualche anno fa a Fabriano su stimolo del Vescovo Don Giancarlo Vecerrica  e della Pastorale del lavoro. Al CSO le persone disoccupate vengono accolte, accompagnate in un percorso di ricerca del lavoro dove al centro viene posta la persona, l’uomo con i suoi desideri e le sue necessità…il tutto poi confrontato con la realtà.

Questo incontro per me è stato fondamentale perché in un nuovo contesto dove non conoscevo nessuno mi sono trovato persone vicine pronte ad aiutarmi e sostenermi. Ci sono giorni in cui sei grintoso e hai tante energie per cercare lavoro ma ci sono altri momenti in cui la sfiducia e la mancanza di risultati crea malumore e svogliatezza…il CSO è stato importante perché mi ha sostenuto, chiamato, tenuto sempre viva la speranza tanto che oggi faccio parte anche io del CSO per cercare di aiutare gli altri. Grazie al CSO ho ritrovato un primo lavoro, durato un mese e mezzo…poi dopo qualche mese di disoccupazione ho avuto un’altra possibilità di impiego che è quella attuale.  Da settembre sto lavorando con un contratto rinnovato fino ad agosto e visto che in questa nuova occupazione sto soffrendo parecchio, perché oggi oltre al problema di trovare lavoro ci sono anche le condizioni lavorative che sono difficili, ho deciso di continuare con la ricerca di una nuova occupazione. Il doversi alzare la mattina senza andare a lavorare però per ora è solo un ricordo.

 

Spero che questa mia testimonianza sia servita a far capire quanto sia importante non perdere la speranza e che affrontare da soli certi problemi è talvolta controproducente, per questo non c’è nulla di male ad affidarsi e farsi accompagnare….il sentire vicino qualcuno può aiutare a tener viva la speranza e colmare il senso di solutidine.