Sono stato sorpreso e commosso per gli innumerevoli segni di affezione nel decennale della mia ordinazione episcopale.
Consapevole dei miei tanti limiti, a volte, sono rimasto imbarazzato, ma anche gioioso volgendo tutto all’azione dello Spirito Santo.
Sono stato contento perché amate la Chiesa nel Vescovo unito al Papa, garanzia dell’unità vivente di tutta la realtà cristiana.
Ora vi dico grazie, perché siete meravigliosi!
Grazie ai miei confratelli Vescovi: che grande comunione viviamo insieme!
Grazie ai miei sacerdoti, religiosi e diaconi: che spettacolo di armonia!
Grazie a tutti coloro che vivono un ministero o una vocazione speciale e a tutti i laici: che gioia essere uniti!
Grazie ai Sindaci e a tutte le Autorità civili e militari, sempre attenti alla vita della Chiesa: è una reale unità per il bene di tutto il popolo!
Un grazie particolare agli uomini e alle donne della Curia Vescovile e del settimanale L’Azione, che hanno egregiamente guidato i segni gioiosi di questi giorni.
Come vi ricompenso?
Con la decisione, dentro la Grazia divina, di voler essere sempre più un Vescovo entusiasta della fede e di essere sempre davanti al cammino di tutti con umile testimonianza, puntando sempre sull’essenziale: “Nulla anteporre all’amore di Cristo” (San Benedetto).
Che l’eroico Papa Benedetto XVI sia il nostro esempio da seguire.
Che lo Spirito Santo ci doni un Papa secondo il disegno di Dio.
La Madonna di Buon Gesù,alla quale abbiamo consacrato la diocesi, ci salvi da tutti i mali e preghi per tutti noi.
Fabriano, 22 febbraio 2013
+ Giancarlo Vecerrica