Il trasferimento della Caritas diocesana, da “largo fratelli Spacca” a via Fontanelle, attuato nel 2020, ha comportato anche un ripensamento non solo della struttura dell’Ufficio Pastorale, ma anche della maniera di tradurre la carità nella forma consona ai tempi e ai bisogni (Cfr. articolo 1 Statuto Caritas Italiana).
Il primo strumento assolutamente necessario per saper leggere la realtà, in questo caso, diocesana, è il Centro di Ascolto, presente sia nella sede centrale, sia nelle Vicarie e, quindi, in alcune parrocchie.
Nei vari Centri di Ascolto operano volontari formati (attraverso i corsi di formazione che ogni anno proponiamo e su cui verrà detto qualcosa in seguito) che sono in costante collaborazione con i Servizi Sociali rispettivi e con le altre realtà associative del territorio.
Il perno, il punto di Archimede di ogni Centro di Ascolto è la dignità umana, custodita, redenta e santificata da Dio Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo.
A partire da questo primo ascolto nascono e si sono sviluppati tutti i progetti finora messi in atto:
1. L’Emporio della Carità: un supermercato gratuito che distribuisce generi alimentari, prodotti per l’igiene e prodotti per la cura della casa
2. L’Emporio della Salute: uno sportello gratuito in cui vengono distribuiti, gratuitamente, farmaci da banco (grazie alla collaborazione anche del Banco Farmaceutico)
3. Progetto “Lavoro e Dignità”: il progetto intende favorire l’inserimento lavorativo di persone disoccupate attraverso dei percorsi di accompagnamento personalizzati, a seguito della presa in carico del Centro di Ascolto, con una particolare attenzione rivolta a coloro che vivono in condizione di disagio socio-economico. Si tratta di un progetto per giovani e adulti residenti nel territorio della Diocesi. Grazie al contribuito dei fondi 8×1000 della Chiesa Cattolica è stato possibile finanziare, nel corso di questi anni, numerosi tirocini lavorativi presso le aziende del territorio.
4. Progetto di Agricoltura Sociale: si tratta di un progetto, ancora in espansione, nato dall’idea di poter offrire una piccola possibilità lavorativa a tutte quelle persone che, per diverse ragioni, non riescono ad essere inserite nel mondo lavorativo. Quando si è deciso di iniziare tale progetto abbiamo chiesto la collaborazione di una cooperativa di Jesi, “l’orto del sorriso”, che è nata in seno alla caritas jesina. Successivamente, per volontà del Vescovo, mons. Francesco Massara, abbiamo costituito una cooperativa (di tipo A e B), denominata “C’Entro Appennino”, a servizio sia della diocesi di Fabriano-Matelica, sia della Diocesi di Camerino- San Severino.
5. Progetto “Scuola e Dignità”: si tratta di un progetto, ripetuto negli anni, volto ad offrire un contributo donato alle famiglie per l’acquisto di libri e di materiale scolastico. Il progetto si presenta, ogni anno, in prossimità dell’inizio dell’anno scolastico.
6. Servizio Civile: nell’ambito del progetto del Servizio Civile Universale, anche la nostra Caritas diocesana risulta tra gli Enti accreditati per ospitare, ogni anno, 4 ragazzi/e tra i 18 e i 28 anni di età.
7. Progetto Policoro: la Caritas, insieme alla Pastorale Giovanile e la Pastorale del Lavoro, coordina il “progetto Policoro”, per l’animazione di comunità.
8. Progetto “alternanza scuola-lavoro”: grazie alla collaborazione con alcuni Istituti Superiori del territorio ospitiamo, ogni anno, i ragazzi/e che decidono di svolgere l’opportunità che viene rivolta dalla scuola, attraverso un periodo di formazione e volontariato presso la Caritas. Lo svolgimento di questo progetto ha permesso a molti studenti di avvicinarsi al mondo della Caritas e di conoscere meglio la realtà del territorio. Il riscontro, da parte della scuola, è sempre stato positivo, al punto che ci hanno chiesto anche la possibilità di ospitare gli studenti che, per fortuna non molto spesso, vengono temporaneamente sospesi dalle attività didattiche.
9. Progetto accoglienza per lavori di pubblica utilità: si tratta di un progetto di accoglienza di persone che, a causa di un reato commesso, devono svolgere un periodo, più o meno lungo, di attività di volontariato per il bene comune.
10. Progetto di accoglienza di soggetti fragili: si tratta di un progetto di accoglienza di persone che, a motivo di diverse fragilità, manifestano un bisogno di socializzazione. Tali persone, il più delle volte, sono prese in carico dal Sert o dal Cim (centri igiene mentale) del territorio.
11. Progetto “osservatorio permanente”: si tratta di un progetto, svolto in collaborazione con le Istituzioni e le associazioni locali, di mappatura del territorio circa i servizi alla persona che vengono offerti. L’osservatorio permanente non vuole essere solamente un “luogo” dove mappare i servizi esistenti, ma altresì uno spazio di dialogo e di progettazione comune. Al momento abbiamo realizzato una pubblicazione evidenziando tutti i servizi alla persona svolti nel territorio, con i vari contatti telefonici e telematici.
12. Corsi di formazione: ogni anno la Caritas diocesana promuove corsi di formazione rivolti ai volontari, ma anche a coloro che vogliono conoscere da vicino, magari per la prima volta, la realtà della Caritas. I corsi di formazione vengono svolti anche in collaborazione con gli altri Uffici Pastorali della diocesi.
13. Progetto “sportello della carità”: si tratta di un progetto in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale della Salute, che ha previsto la sistemazione di un armadietto, presso i locali del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Fabriano, allestito con indumenti da utilizzare in caso di necessità nei confronti di quei pazienti che vengono ricoverati d’urgenza e che sono sprovvisti del necessario.
14. Progetto “animazione di comunità”: si tratta di un progetto per l’animazione di comunità, attraverso la formazione e il sostengo offerto alle caritas parrocchiali, a seconda delle varie necessità che emergono.
15. Formazione e collaborazione con le Forze di Polizia: con le varie forze di polizia del territorio abbiamo un dialogo costante, soprattutto per la formazione e la prevenzione. Abbiamo realizzato diverse attività: la pubblicazione di un vademecum per la prevenzione alle truffe denominato “occhio alla truffa”; abbiamo svolto incontri rivolti alla cittadinanza sempre riguardo il tema delle truffe.
16. Collaborazione per le Politiche Sociali e Giovanili: la Caritas diocesana partecipa, come partner, ai diversi tavoli di politiche giovanili e sociali dei vari comuni della diocesi, da cui seguono sempre progetti e iniziative.
17. Rete “Pronto Intervento Sociale”: si tratta di un progetto di collaborazione tra le Caritas della provincia di Ancona e i rispettivi Ambiti Territoriali, per la realizzazione di una rete di “pronto intervento” (una sorta di 118 per il sociale). È un progetto, pertanto, che chiede alle Caritas il coordinamento e la mappatura delle varie attività sociali che vengono svolte nei territori.
18. Progetto “emergenze”: la Caritas è sempre operativa per le diverse emergenze che si presentano nel territorio (es. terremoti, alluvioni ecc.) sia a sostegno delle altre Caritas sia in Italia che all’estero (ad esempio si pensi al terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria, la guerra in Ucraina ecc.)