Il Consiglio Nazionale della Caritas Italiana tenuto a Roma il 22 giugno scorso, ha stabilito la proposta operativa di abbinamenti per verificare gemellaggi con le diocesi colpite dal terremoto del maggio scorso.
Dall’incontro tenutosi a Bologna il 29 giugno con i direttori della Caritas diocesane colpite e i rispettivi delegati Caritas regionali, si è condivisa anche la modalità operativa per una prima visita di conoscenza e verifica della necessità specifiche dei territori.
Gli abbinamenti dei gemellaggi proposti tengono conto di alcuni criteri oggettivi, come i danni rilevati, l’esistenza di rapporti ecclesiali già in atto, la presenza in zona di nuclei di protezione civile facenti capo alle varie regioni, la capacità operativa dimostrata in passato dalle delegazioni regionali.
La nostra regione ecclesiale Marche insieme a quella dell’Umbria opereranno a Cavezzo ( le Marche che interessa n. 3 parrocchie), a san Prospero ( l’Umbria che interessa n. 4 parrocchie) della diocesi Modena – Nonantola.
Il direttore della Caritas diocesana
Fabriano – Matelica