Il 22 gennaio 2012 il Coro Diocesano “Don Giuseppe Marinelli” ha vissuto una giornata indimenticabile della sua breve storia: il servizio liturgico nella Basilica di S. Pietro a Roma.
La maestà e la solennità della Basilica, che custodisce le reliquie dell’Apostolo Pietro e che ospita le più importanti celebrazioni presiedute dal Papa, incutono di per sè un reverenziale timore a chiunque vi entri anche solo come turista, tanto più a chi deve svolgervi un servizio come quello del canto nella liturgia.
Con questo spirito e con grande emozione ci siamo preparati all’evento, certi di vivere non solo una bella esperienza musicale, ma di attingere dalla testimonianza dell’Apostolo Pietro e dei suoi successori nuova linfa per la nostra fede e per il nostro servizio nella Chiesa.
Siamo partiti in due pullman: uno per il coro e i familiari dei coristi e l’altro per i pellegrini fabrianesi che hanno voluto trascorrere con noi una giornata a Roma, che è iniziata con la preghiera sulle tombe degli ultimi due Papi proclamati Beati: Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, ed è proseguita con la visita alla Basilica che desta sempre in tutti grande meraviglia.
A mezzogiorno abbiamo partecipato in Piazza S. Pietro all’Angelus del Papa Benedetto XVI, ascoltando attentamente la sua parola e unendoci alla sua preghiera, soprattutto per l’Unità dei Cristiani. “L’unità visibile di tutti i cristiani è sempre opera che viene dall’alto, da Dio, opera che chiede l’umiltà di riconoscere la nostra debolezza e di accogliere il dono”, ci ha ricordato il Papa.
Dopo il pranzo e una passeggiata a piedi nella zona del Colosseo, siamo tornati a S. Pietro per partecipare alla Messa delle 17,15, celebrata all’altare della Cattedra dal Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Vaticana.
Siamo stati accolti dal M° Temistocle Capone, responsabile della Cappella Musicale del Vicariato Vaticano, che ci ha dato le ultime istruzioni per svolgere al meglio il nostro servizio.
È venuto ad incontrarci anche il M° Mons. Giuseppe Liberto, direttore emerito della Cappella Sistina, che ci aveva ascoltato a Fabriano nel novembre scorso, e che ha concelebrato insieme al Cardinale e a Don Alfredo Zuccatosta.
Il Coro Diocesano, diretto dal M° Giuseppe Papaleo, accompagnato all’organo dal M° Saverio Santoni e con la gradita presenza nella sezione dei bassi del M° Ezio Maria Tisi, ha cantato le parti della Messa, tra cui una composizione di Liberto.
Le nostre voci si diffondevano e risuonavano nella vastità della Basilica in modo affascinante e ci sembrava di cantare le lodi del Signore non solo per la numerosa e cosmopolita assemblea presente alla liturgia, ma in sintonia con tutta la Chiesa sparsa nel mondo.
Al termine della Messa il Cardinale Comastri ci ha aspettato nella sacrestia per ringraziarci, salutarci e farci calorosi complimenti per il servizio prestato.
Anche Mons. Liberto si è complimentato con il direttore e con i cantori per la precisione dell’esecuzione e per la scelta appropriata dei canti.
Abbiamo vissuto veramente una bella esperienza sia musicale che spirituale, che ci ha fatto sentire parte viva della Chiesa cattolica, unita intorno a Pietro e al suo successore Benedetto XVI.
La giornata vissuta insieme ha rinsaldato la nostra amicizia e la volontà di proseguire il nostro impegno per il servizio liturgico in Diocesi.
Roberto Belardinelli