Il Coro Diocesano cresce, sotto la guida del maestro Giuseppe Papaleo

Il Coro Polifonico della Diocesi di Fabriano-Matelica, nasce nel gennaio del 2009 per animare le funzioni liturgiche presiedute dal Vescovo e di grande rilievo per la vita della comunità diocesana.
Il Coro Diocesano si è formato per attuare l’insegnamento della Chiesa sul ruolo e i compiti della “Schola cantorum” nella liturgia: «È degno di particolare attenzione, per il servizio liturgico che svolge, il «coro» o «cappella musicale» o «schola cantorum».
A seguito delle norme conciliari riguardanti la riforma liturgica, il suo compito è divenuto di ancor maggiore rilievo e importanza: deve infatti curare l’esecuzione esatta delle parti sue proprie, secondo i vari generi di canto, e favorire la partecipazione attiva dei fedeli nel canto». (Istruzione del «Consilium» e della Sacra Congregazione dei Riti, Musicam Sacram, 5 marzo 1967, n. 19)
«La «schola cantorum», tenendo conto della disposizione di ogni chiesa, sia collocata in modo che:
a) chiaramente appaia la sua natura: che essa cioè fa parte dell’assemblea dei fedeli e svolge un suo particolare ufficio; b) sia facilitata l’esecuzione del suo ministero liturgico; c) sia assicurata a ciascuno dei suoi membri la comodità di partecipare alla Messa nel modo più pieno, cioè attraverso la partecipazione sacramentale». (ib. n. 23)
«È bene che l’assemblea partecipi, per quanto è possibile, ai canti del «Proprio»; specialmente con ritornelli facili o forme musicali convenienti.
Fra i canti del «Proprio» riveste particolare importanza il canto interlezionale in forma di graduale o di salmo responsoriale». (ib. n. 33)
Per questo il Coro Diocesano è un coro “liturgico” (cioè che canta brani adatti alla liturgia) “polifonico” (cioè che canta a più voci) che ha lo scopo di animare le liturgie e si rende disponibile ad arricchire con la propria presenza tutti gli eventi a livello diocesano.
Il coro si pone come principali obiettivi da perseguire la promozione e la diffusione della musica corale per la liturgia e anche di quella sacra e profana.
Tenendo fede al suo primario ruolo di evangelizzazione, l’attività del Coro non vuole essere in contrapposizione con le altre attività corali di Fabriano.
Il Coro Diocesano è attualmente composto da circa 45 coristi provenienti dalle diverse parrocchie della zona. 
Le prime due celebrazioni in cui il Coro ha prestato servizio sono state l’ordinazione diaconale di Don Andrea Simone il 25 marzo 2009 e  la Messa Crismale il 9 aprile.
Il momento più significativo e qualificante dell’attività della corale è stata l’animazione di tutte le celebrazioni della 61esima Settimana Liturgica Nazionale, che si è tenuta a Fabriano dal 23 al 27 agosto 2010 con la partecipazione di circa 700 convegnisti, provenienti da tutta Italia.
L’8 ottobre 2010 in occasione dell’annuale assemblea diocesana ha intermezzato con momenti musicali la relazione del Cardinal Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura.
Nel 2010/2011 la schola ha oltresì prestato servizio liturgico per le Messe Crismali.
E come non ricordare gli ultimi due appuntamenti dove il coro ha dimostrato essere all’altezza del servizio liturgico: l’animazione della messa del 7 settembre nella Cattedrale di Fabriano presieduta da sua Em. Card. Camillo Ruini Vicario Generale emerito di Sua Santità per la diocesi di Roma e Arciprete emerito della Papale Arcibasilica Lateranense, concelebrata dal nostro Vescovo, da Mons. Carlo Liberati, Arcivescovo-Prelato di Pompei, e da più di 100 sacerdoti, e la messa conclusiva del XXV Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona presieduta dal Santo Padre Benedetto XVI e trasmessa dalla RAI E TV2000.
Continua anche per quest’anno, sotto la direzione del M° Giuseppe Papaleo,  il “laboratorio” del coro, che ha visto aggregarsi tantissimi amici e amiche desiderosi di prestare un servizio di lode qualificato.
In linea generale le prove sono composte da un primo momento di scuola (alfabetizzazione musicale e vocale) e da un secondo momento di studio dei brani da eseguire.
Possono parteciparvi tutti coloro che lo desiderano. Non è richiesta alcuna competenza musicale, ma solo un po’ di voglia di stare insieme ad altri per condividere un’esperienza che fonde insieme la musica e la preghiera.
Avendo constatato che le Celebrazioni Liturgiche con la presenza del Coro Diocesano sono più solenni e partecipate auguro che la sua attività continui e si sviluppi ancora per tanti anni.

                                                                                               diacono Nicola Strambolini