Impegno e iniziative della Caritas per il rifugiato.

Garantire accoglienza e degne condizioni di vita ai rifugiati è l’attenzione ribadita anche dal Santo Padre il 20 giugno 2011 alla giornata mondiale del rifugiato.
E’ stato un appuntamento di grande interesse sia per la rilevanza che ha assunto nel tempo questo fenomeno, sia per la crescente attenzione dell’opinione pubblica e dei media.
Le vicende di questi primi sei mesi del 2011 hanno sollecitato e richiamato alla necessità di un ulteriore sforzo per garantire tutela e accoglienza a coloro che cercano rifugio da guerre e persecuzioni. Nessuno può dimenticare le tragedie consumate nelle ultime settimane e le migliaia di morti che giacciono in fondo al mare.
L’Europa che si richiama ai valori di solidarietà e di fratellanza ha palesato la difficoltà a gestire l’emergenza umanitaria dai numeri assolutamente governabili e in particolare in Italia, al di la dell’episodica attenzione mediatica, ci si confronta quotidianamente con una situazione altalenante e incerta. In questo contesto poco definito, la rete Caritas ha garantito un supporto nell’opera di accoglienza con oltre 1300 posti, presidiando inoltre Lampedusa e Ventimiglia.
Caritas Italiana ha iniziato una interlocuzione con tutte le autorità di governo per tentare una strategia congiunta volta ha dare risposte che fossero il più possibile eque e rispettose della dignità umana. Si tratta di uno sforzo la cui eccezionalità risiede nel fatto che le caritas diocesane hanno continuato, comunque, ha garantire tutti i servizi ordinari, quelli che in tempi “normali” sono assicurati alle migliaia di persone, italiane e straniere, che generalmente si rivolgono ai nostri centri.
La giornata mondiale del rifugiato del 20 giugno ha visto la presenza del Capo dello Stato e dell’alto commissario Antonio Guterres.
La Caritas Italiana di cui è membro di diritto ha partecipato al confronto.


 


                                                                                   Il Direttore Caritas diocesana
                                                                                         Edmondo Ercolani