Lettera Diocesana Marzo 2015

Carissimi,
tutta la Chiesa è chiamata a prepararsi in vista del secondo Sinodo dei Vescovi sul tema della famiglia.

1. L’importanza della Famiglia oggi: tutta la realtà umana comincia dalla famiglia ed è determinata dalla famiglia. Il Matrimonio è un istituto connaturato all’essere umano, su cui il Cristianesimo ha innestato un incremento di comprensione, di ricchezza e di grazia. Il Catechismo della Chiesa Cattolica (nn. 1647 e 2365) dà la ragione dell’indissolubilità e della fedeltà: “il Matrimonio fa entrare l’uomo e la donna nella fedeltà di Cristo alla sua Chiesa”.
Di fronte a tanta grandezza del matrimonio cristiano oggi si riscontra una crisi tremenda, per varie cause, che a monte trova una crisi di fede. Ed ecco la situazione delle nostre famiglie, che rispecchia la crisi invadente del mondo attuale. La Chiesa, che è Madre, è giustamente preoccupata. I Papi di questo tempo hanno trattato come prioritario il tema della famiglia. Papa Francesco ha raccolto questa urgenza ed ha proposto due Sinodi: il Sinodo straordinario, svolto dal 5 al 19 ottobre 2014, come preparazione al Sinodo ordinario dei Vescovi dell’ottobre 2015, che avrà come tema: “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”. Papa Francesco ci esorta così: “Abbiamo ancora un anno per maturare, con vero discernimento spirituale, le idee proposte e trovare soluzioni concrete a tante difficoltà e innumerevoli sfide che le famiglie devono affrontare; a dare risposte a tanti scoraggiamenti che circondano e soffocano le famiglie”.

2. La pastorale Familiare è la preoccupazione del Vescovo e di tutti gli operatori pastorali della Diocesi, dai sacerdoti ai laici. In questa dimensione è in gioco la salvezza della famiglia, e perciò la crescita della comunità cristiana e della società. Ogni parroco è chiamato a promuovere questo cammino indispensabile. Come? 

 Incontrando le famiglie e accompagnandole, soprattutto in occasione del ricevimento dei Sacramenti che coinvolgono la famiglia.

• Visitando le famiglie una ad una, per la conoscenza, il confronto e l’aiuto da dare. Ecco l’importanza della Benedizione Pasquale che viene portata in tutte le famiglie in questa Quaresima: l’ascolto, umile e paziente, sia il metodo per questa dolce fatica di ogni sacerdote.

• In ogni parrocchia ci sia un “luogo” d’incontro, di accompagnamento e di aiuto per la crescita spirituale e materiale delle famiglie. Il tema dell’educazione sia sempre aperto, perché è una delle preoccupazioni principali delle famiglie di fronte ai loro figli adolescenti e giovani, che respirano più della mentalità del mondo che di quello che si propone in Chiesa o in famiglia.

• Coinvolgersi sempre più con l’ufficio diocesano familiare – giovanile – vocazionale.

 

3. Il Papa ha chiesto a tutte le diocesi di impegnarsi a presentare le proprie riflessioni e risposte sulle 46 domande poste dalla Segreteria generale del Sinodo. Queste possono essere trovate nel sito internet del vaticano www.vatican.va. Come suggerimento la CEI propone che le Diocesi possono riassumere le 46 domande. Per la nostra Diocesi le domande su cui lavorare vengono trascritte in questa lettera e le vostre risposte sono attese dall’ufficio diocesano di Pastorale Familiare entro il mese di Marzo.

Questa è una bella riflessione sulla famiglia! Rimaniamo uniti nella preghiera per le nostre famiglie e nel presentare il frutto delle nostre riflessioni.

 

Buona Quaresima a tutti e con tanta gioia prepariamoci a vivere la grande Pasqua 2015                                                                                              

+ Giancarlo Vecerrica