ARRIVEDERCI DON LEOPOLDO.
Lunedì 1° novembre i cerretesi hanno voluto salutare Don Leopoldo che presto lascerà il paese per tornare in Guatemala in missione.
Per l’occasione, presso il centro parrocchiale è stata organizzata una bellissima cena con cui i parrocchiani e tutta la cittadinanza hanno voluto testimoniare il loro affetto verso il sacerdote che ha guidato la parrocchia cerretese negli ultimi anni e che, a dispetto della sua età non proprio giovanissima, ha scelto di riprendere un cammino che aveva interrotto, abbandonando le comodità occidentali per portare l’insegnamento di Cristo in una zona remota del Guatemala.
Al termine della cena, Don Leopoldo ha tenuto un discorso con cui ha voluto ringraziare tutti i convenuti e, più in generale, tutta la cittadinanza che lo ha accolto e lo ha fatto sentire a casa durante questi anni.
Don Leopoldo ha poi spiegato le motivazioni della sua decisione, evidenziando come ci sia sempre più bisogno di sacerdoti missionari nel mondo, soprattutto in Centro – America parlandoci di questa parte del mondo, delle sue bellezze paesaggistiche, storico – culturali e dell’umanità delle sue genti con parole piene di entusiasmo e di nostalgia, a testimonianza del suo amore per questa terra in cui ha vissuto, non dimentichiamolo, ben 35 anni prima di tornare in Italia e di diventare il nostro sacerdote.
Il sacerdote ha poi concluso precisando che il suo non è un addio a Cerreto ma un arrivederci, asserendo che porterà sempre il paese nel suo cuore.
A stemperare l’atmosfera un po’ malinconica e triste ci ha pensato però subito dopo il nuovo Arciprete di Cerreto chiamato a sostituire Don Leopoldo: Don Gabriele Trombetti, che si è subito presentato alla sua nuova parrocchia con un discorso breve ma decisamente scoppiettante, strappando sorrisi e applausi di approvazione tra i presenti.
In conclusione salutiamo don Leopoldo con un arrivederci, augurandogli in bocca al lupo per l’impegno che lo aspetta in Guatemala e accogliamo Don Gabriele augurandogli buon lavoro a Cerreto.